Lunedì, 26 Dicembre 2016 15:11

Bye bye 2016

Fine anno, tempo di bilanci.

C'è chi li restringe a un singolo ambito, chi invece li traccia coinvolgendo sia la sfera personale che quella professionale.

Di mio, vorrei condividere con te i traguardi più importanti - e raccontarti un po' cosa ho imparato non tanto dall'averli raggiunti, quanto nel percorso per raggiungerli.

 

Sono stati fondamentalmente 3, ed afferiscono tutti alla mia identità di professionista nello scrivere e come artista. Eccoli qua:

  1. tra fine maggio ed inizio giugno hanno proiettato il mio documentario al Film Festival di Trento: "Non si può vivere senza una giacchetta lilla" è stato un lavoro meraviglioso, portato avanti in primis grazie a Lidia, la protagonista; e poi, grazie alle mie due fantastiche compagne di squadra, Chiara e Valentina, ed alla nostra casa di produzione, la Decima Rosa;
  2. a fine giugno è andata in scena la mia prima opera teatrale, "Stai serena". Creata in un contesto di apprendimento, con la scuola di teatro Spazio 14;
  3. da aprile a dicembre ho portato avanti un'attività giornalistica con Unimondo, portale online di notizie su cui da anni fantasticavo di poterci collaborare.

 

Quello che ho imparato è, con ogni probabilità, abbastanza banale. Così banale da far sorridere: ho imparato che sono i piccoli passi quelli che contano.

Probabilmente gli scatti delle centrometriste servono per alcune cose, ma per gli obiettivi più ambiziosi, i traguardi sognati - allora no, per quelli niente scatto: ci vuole la costanza della maratoneta. Così è stato per il documentario: un lavoro iniziato a febbraio 2013, che ha visto la luce sono a metà 2016. Così è stato per l'opera di teatro, che mi ha insegnato la disciplina della scrittura: non perché si tratta di un lavoro creativo vuol dire che lo puoi fare solo quando sei ispirata. Anzi, la vera professionalità sta nel riuscire a scrivere con amore e costanza anche quando non ti senti ispirata per niente. Ed infine, così è stato per Unimondo: ho iniziato a scrivere per testate online a titolo gratuito nel 2007. Nel 2011 sono approdata alla prima testata per cui ero retribuita; il 2016 mi ha poi fatto questo regalo.

Quindi, volendo portarmi via una pillola di saggezza, una lezione da ricordarmi da questo 2016 che si sta chiudendo, ecco qua: piccoli sforzi ma tutti i giorni, prolungati nel tempo. I risultati, poi, arrivano da soli.

 

 

***

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