Lunedì, 19 Febbraio 2018 10:42

Cambiare lavoro: su cosa puntare

Allora fai sul serio: è davvero arrivato il momento di cambiare lavoro a prescindere dell'età. 

Tuttavia hai ancora dei dubbi: quello che sai fare è appetibile per il mercato? Come puoi monetizzare le tue competenze? E se ti piace fare tante cose? O al contrario, se qualsiasi lavoro va bene perché basta che la barca vada?

 

Sia come sia, di sicuro si parte da questa domanda: in cosa sei brava, e come monetarizzare questo tuo talento?

Allora, prima di tutto capiamo in cosa sei brava. Se lo sai già, a posto così. Se vuoi continuare l'esplorazione dentro di te, ecco qui il metodo che ti propongo.

 

Prima di cambiare lavoro, guarda dentro di te

Prenditi un'oretta di tempo da dedicare completamente a te. Questa deve essere una coccola, non una tortura. Accendi Spotify, metti la tua colonna sonora preferita (ad esempio mentre ti scrivo sto ascoltando "Slow Resful Blues" dei Blue Royal Blues Group), e preparati un caffé o una tisana o una granita, fai tu.

Valuta tu anche se preferisci il computer o carta e penna (pennarelli? matite? acquerelli? glitter a go go? sbizzarrisciti!). Ti invito a mandare in ferie il Gremlin del Giudizio su di Sé, che per il momento non serve; e a scrivere tutte le cose che ti vengono facili fare, che cerchi di fare spesso perché ti fanno stare bene e che non ti comportano grandi sforzi perché ti sembrano "normali". Pronta? Via!

[ti dico solo che nella mia lista ci sono cose come: scrivere a computer utilizzando tutte e 10 le dita, intavolare conversazioni improbabili con perfetti sconosciuti, in italiano o altre lingue; bere acqua calda; essere operativa già appena sveglia la mattina - per citarne alcune]

L'obiettivo è di scriverne almeno 25. Sembrano tanti? Secondo me no: provare per credere.

 

Poi: gli altri cosa pensano di me?

Qui il tempo che ci metterai dipende dalla modalità con cui vorrai fare questa piccola attività.

Primo step: pensa a 5 persone che ti conoscono bene, e che per te sono importanti (ovvero: quello che loro pensano di te è importante).

Possono essere familiari, amici, parenti, colleghi, capi...scegli tu: unica raccomandazione, in questo esercizio il Gremlin da mandare gentilmente in ferie è quello della Vergogna.

Sì, perché lo step successivo è chiedere a queste 5 persone quali sono, a loro avviso, 3 tuoi punti di forza.

 

Adesso mescola bene il tutto

Bene, adesso se tutto è andato bene dovresti avere una lista di 25 talenti/inclinazioni che hai, e 15 che le persone ti riconoscono. Se sei arrivata fino qui e l'elenco è più corto non ti crucciare! L'importante è fare progressi, non essere perfetti. Quindi, un passettino alla volta, sei arrivata fino qui: puoi darti una pacca sulle spalle e congratularti con te stessa a prescindere dai numeri.

Detto questo, ci sono delle somiglianze tra le due liste? Delle cose che non ti saresti mai aspettata? Se sì, cosa ne pensi? Sono aspetti su cui vorresti/potresti puntare? 

In questa fase ti chiedo di essere brutalmente onesta con te stessa: perché da questi 40 spunti, dovrai cancellare tutti quegli aspetti su cui non vuoi puntare e rimanere con 3/5 elementi. Come scartarli? Facile:

  • ci saranno modi di essere che non sono monetizzabili, ma che potrai sfruttare in qualsiasi lavoro (ad esempio, se ti hanno detto che sei una persona gentile e solare difficilmente potrai fare di questo un lavoro. Però, in qualsiasi lavoro tu farai, porterai questi aspetti con te, e sai che sono dei punti di forza mica da niente!);
  • ci saranno delle attività che avrai interesse a mantenere nell'area degli hobby;
  • ti sei laureta come chimica e sei molto brava, ma senti che non è quello che vuoi fare? Pazienza per il titolo, tiraci sopra una riga e passa ad altro. La vita è troppo corta per sprecarla a fare qualcosa solo perché una volta ci piaceva (o magari non ci piaceva affatto, hanno scelto i nostri genitori per noi) ed abbiamo un pezzo di carta.

 

Complimenti, sei arrivata a pochi elementi (idealmente 3, massimo 5). Perfetto! Che lavori ci sono con quegli elementi?

Ad esempio, nella mia lista se ti ricordi avevo inserito: "intavolare conversazioni improbabili con persone perfettamente sconosciute, in italiano o altre lingue". Che lavori ci sono per questo talento? Ecco alcuni esempi:

  • quello che faccio adesso;
  • la giornalista (che in parte faccio), intervistando le persone;
  • la commerciale estera per un'azienda di import/export;
  • l'insegnante in una scuola;
  • l'interprete di trattativa per aziende, l'interprete in tribunale/negli ospedali, la mediatrice culturale nelle scuole;
  • l'addetta al ricevimento in alberghi, oppure nei musei o in enti legati al turismo.

...ecco, e chi più ne ha più ne metta.

Arrivate a questo punto dovresti avere un ventaglio di opzioni niente male. Cosa ne pensi, sei pronta per cercare lavoro in maniera più ponderata?

 

***

Se hai trovato utile/interessante questo articolo, non esitare a diffonderlo. 

 

I percorsi di coaching vengo attivati individualmente, in modo da poter seguire ciascuna persona in base alle proprie esigenze. Contattami per richiedere maggiori informazioni! 

 

 

Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove indicato.
Codice HTML non è permesso.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Lavorano con me:

ConfindustriaConfcommercioEurocoatingFimaaFamiglia MaternaRandstadTrenitino Social TankOptoi Sicor

facebook_page_plugin
Questo sito utilizza cookie propri e si riserva di utilizzare anche cookie di terza parti per garantire la funzionalità del sito e per tenere conto delle scelte di navigazione. Per maggiori dettagli e sapere come negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie è possibile consultare la Cookie policy.