Imparare una lingua straniera è un po' come andare in bicicletta: impari, poi se non vai per un po' quando riprendi sei un pochino arrugginita. Pedali qualche minuto, e tutto torna come prima: ecco, con le lingue funziona uguale. Come fare a non perdere l'allenamento, soprattutto se - come la maggior parte di noi - vivi in un paese dove quella lingua non si parla, è davvero una bella sfida.
Con alcune materie - lingue o altro che sia - capita che ci dobbiamo mettere quello sforzo in più per ricordarci le cose - e con l'inglese questo è vero soprattutto nel parlato. Ma non è che possiamo fiondarci a fare un corso di inglese ogni volta che non ci sentiamo sicure. Quindi come fare?
Come posso allenare il parlato?
Qui trovi 4 proposte per non perdere l'allenamento in inglese:
1. Prova a pensare in inglese.
Sì lo so, si fa fatica e fa un po' ridere. Se poi siamo stanchi dopo una giornata di 8-10 ore di lavoro apriti cielo. Ma davvero serve, oltre ad essere gratis. Nei nostri pensieri l'autosabotatore interno funziona un po' meno, perché la paura di fare brutta figura non c'è. In più, puoi vedere quali sono le costruzioni linguistiche che usi per la maggiore, andartele a cercare ed impararle. Il lato positivo più importante? Crei degli automatismi di pensiero, che è quello che ti serve quando ti esprimi in un'altra lingua, quello che distingue la fluidità dall'andare "a scatti".
2. Trova un "tandem partner".
Un "tandem partner" è una persona che parla una lingua diversa dalla tua, con cui fai uno scambio linguistico. Puoi provare a mettere un bigliettino in bacheca all'università - puntando a qualche studente Erasmus - oppure provare la versione online con Langacademy.
3. Partecipa a un tavolo linguistico.
A Trento ce ne sono parecchi: in pratica, alcune persone si danno appuntamento in un posto (in genere un bar) per trovarsi e parlare in un'altra lingua; al tavolo c'è sempre un madrelingua che tiene un po' le fila della conversazione e ti aiuta. Ogni tanto li chiamano anche Tandem cafè - l'idea di fondo è conversare con gente sconosciuta, ma che condivide con te la passione o l'interesse per una determinata lingua straniera. Chi li organizza sono spesso associazioni di volontariato (ad esempio ESN, Erasmus Student Network) oppure gli stessi gestori bar, per conquistare nuovi avventori.
4. In alternativa, il buon vecchio corso di inglese.
Le buone vecchie care lezioni di lingua: paghi una persona perchè chiacchieri con te. Devi però avere un occhio di attenzione: ci sono tante insegnanti che, se non chiedi in maniera esplicita, partono con i pistolotti sulla grammatica e mille mila esercizi. Esercizi che servono, per carità: ma se il tuo obiettivo nell'apprendimento è parlare la lingua, allora la lezione va strutturata in un altro modo.
Ecco, le lezioni di conversazione che vorrei ricevere io sono così: la prof mi manda il materiale da preparare (un articolo, un video, un podcast - qualsiasi cosa). Io mi preparo in autonomia - che tanto per leggere un articolo, guardare un video, o ascoltare un podcast posso farlo anche da sola non mi serve pagare qualcuno! - e poi con la prof ne parliamo insieme, ci confrontiamo, mi corregge se faccio errori. Per questo quando ho deciso di creare questo sito sono state il primo servizio di lezioni di inglese che ho proposto - e che ad oggi, non a caso, è il più venduto.
Maggiori info sui corsi di conversazione inglese
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