Lunedì, 20 Gennaio 2020 01:59

Cosa non ti insegnano ai corsi di inglese

Cosa non ti insegnano ai corsi di inglese Bucketlistly Blog

Quando pensi a un corso di inglese tradizionale quali sono gli aspetti che più trovi faticosi, o noiosi?

 

Da parte mia sicuramente il fatto che in aula si possono solo simulare situazioni reali, ma non viverle per davvero.

 

Forse anche per questo ho creato dei percorsi di inglese tutti miei: dove le persone utilizzano la lingua in maniera spontanea, come farebbero in un qualsiasi altro contesto. Si può unire questo aspetto allo studio autodidatta, se vuoi prima migliorarti in autonomia?

 

Cosa non impari in un corso di inglese tradizionale

In classe è difficile imparare a vivere la lingua; e vivere la lingua vuol dire fare errori, sparare un mucchio di cavolate, confrontarsi con un umorismo diverso, parlare sulle cose che ti stanno più a cuore. Pensa a quando parli in italiano: quali sono le conversazioni che ti ricordi con più piacere? Quelle che hanno avuto un qualche significato particolare per te: ti sei confrontata su un tema, sfogata con un'amica, raccolto le confidenze di tua sorella, imparato qualcosa di nuovo... queste sono le conversazioni che ci riempiono il cuore e la vita.

 

Pensa invece alle conversazioni in classe: lo so perchè le faccio anch'io in varie aziende, anche se ovviamente ne vedo i limiti. L'insegnante propone un tema standard che solitamente o aiuta a introdurre un tema di grammatica, o offre lo spunto per un'esercitazione di lettura/ascolto. Come sceglie il tema l'insegnante? Dipende dall'insegnante. Quelli che sono attenti ai loro studenti cercano di capire quali tematiche li appassionano e quali no. O magari sfruttano la stagionalità: a Natale si fa tutto il vocabolario del Natale, in primavera sulla Pasqua, in estate sulle vacanze ecc.

 

Questo nella migliore delle ipotesi: resta poi il fatto che in aula si è in un gruppo di persone, e fare contenti tutti è impossibile. Quando si tratta di fare conversazione poi, tanto dipende anche da come ti trovi con i tuoi compagni di classe - ti può andare bene come no: un po' dipende da te e dagli altri, un po' dal clima d'aula che l'insegnante contribuisce a creare.

 

Corsi di inglese: cosa puoi imparare da sola, e cosa in compagnia

Da sola puoi vivere la lingua cercando informazioni di quello che ti interessa. C'é talmente tanto su internet oggi, che davvero basta mettersi lì. Se devo darti un consiglio, io utilizzo molto YouTube e la BBC (ottima pratica per l'ascolto, e spessissimo puoi mettere i sottotitoli in lingua); e poi i quotidiani/settimanali tradizionali (The Guardian, Independent, The New York Times, Washington Post).

 

Un esempio? Mah, con una allieva appassionata di pattinaggio artistico abbiamo lavorato su un intervista a Evgenij Pljuščenko (dalla pagina Facebook delle Olimpiadi). Ad un'altra ragazza invece interessava approfondire il tema dei ballerini/e con disabilità, così abbiamo visto delle interviste a Claire Cunningham, Caroline Bowditch e varie compagnie di danza (dal loro sito oppure da Youtube). E tu valuta che io non sono un'esperta di queste cose, tutte queste persone mica le conoscevo. Cioè, io so parlare le lingue e fare yoga; ma se una persona mi dice che è appassionata di qualcosa vado e cerco. E come trovo io materiale cercando alla cieca, vuoi non trovarlo tu?

 

In compagnia quello che puoi fare è trovarti un tandem linguistico, una persona che ha voglia di praticare l'italiano quanto tu di parlare in inglese. Vi trovate (ci sono parecchie piattaforme online che offrono questo servizio, oppure puoi mettere il classico bigliettino nella bacheca dell'università in cerca di una persona in Erasmus), e vi trovate per parlare dei temi che più vi interessano. Chiaro, una persona così non correggerà più di tanto nè ti offrirà spunti per migliorare le tue competenze o trucchi per lo studio (sennò a che servo io, come English coach?!), però ti aiuterà a vivere la lingua. Ultimissima cosa: in tanti si impuntano sui madrelingua. Ecco, i madrelingua secondo me sono sopravvalutati. Intanto sono una minoranza, perchè la maggior parte delle persone che parla inglese non è madrelingua. E poi perchè non è neanche detto che lo parlino correttamente - quanti italiani madrelingua sbagliano i congiuntivi?

 

***

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