I primi tempi non ci faceva neanche caso: le veniva normale.
Poi con gli anni si è resa conto di quanto questo fosse uno schema preciso: succedeva qualcosa, e giù a pulire.
Io non ho ancora letto il libro "Il magico potere del riordino": me lo hanno consigliato in tanti, ma ho parecchi libri arretrati e quindi questo dovrà aspettare.
Resta comunque innegabile il binomio tra il pulire fuori come mezzo per fare un po' una pulizia dentro. Nel senso che in un certo modo, a livello simbolico, mettere ordine in quelle cose che abbiamo sempre lasciato un po' lì ci aiuta a fare ordine dentro di noi. Strumento di crescita personale? In un certo senso sì.
Ma cosa vuol dire fare ordine?
Vuol dire innanzi tutto tre cose:
- capire cosa non ci serve più, e buttarlo via/ lasciarlo andare;
- capire cosa può essere ancora utile, e tenerlo;
- riorganizzare questi ultimi oggetti.
Ora: quando parliamo di riordinare una stanza è un conto; quanto si tratta di mettere in ordine i pensieri è un'altra cosa, perché spesso non è così semplice capire cosa tenere e cosa no.
Ci sono tanti aspetti che potremmo decidere se tenere o meno nella casa di noi stesse: ricordi, emozioni, lavori, amici, conoscenti, fidanzati...e la lista potrebbe continuare, vero?
Crescere ed abbandonare quei comportamenti che non ci servono più
Io oggi voglio concentrarmi però solo su di un aspetto: quelle narrazioni che sono state funzionali per un periodo, ma ora non lo sono più - anzi, ci fanno solo stare male. L'esempio più classico: "gli ho mandato un messaggio e non mi sta rispondendo. Di sicuro è perché non gliene frega niente di me".
Quante volte lo hai pensato?
E magari sì, tante volte era anche vero - ma se sei sincera fino in fondo, non era vero SEMPRE e al 100% vero?
Ecco, con comportamenti che non servono più mi riferisco proprio a questo: quelli che mettiamo in atto quando ci sentiamo inadeguate, non abbastanza belle/in gamba/intelligenti/simpatiche/puoi-inserire-l'aggettivo-che-vuoi e che in genere ci fanno sembrare delle vittime.
E dal sembrare delle vittime a sentirsi delle vittime, il passo è breve. E quando inizi a sentirti una vittima (del destino, del tuo capo, del tuo ex, dei tuoi genitori...) è veramente difficile uscirne e riuscire ad agire.
Per questo è così importante fare ordine nell'armadio della nostra vita: per lasciar andare ciò che non vale la pena tenere, e fare spazio a tutto quanto c'è di bello che aspetta solo di poter entrare. Tu da cosa inizi?
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